Cos’è e come si usa un goniometro? Si tratta di uno strumento che ha due utilizzi: in primis permette di misurare con precisione l’ampiezza di un angolo; inoltre permette di disegnare un angolo di cui si conosce il dato ampiezza espresso in gradi.
Che aspetto ha un goniometro? Ce ne possono essere di due tipi:

  • circolare, ovvero di ampiezza 360°, in plastica trasparente o, in alcuni casi, in metallo;
  • semi-circolare, ovvero di ampiezza 180°, sempre fatto degli stessi materiali.

Sul goniometro sono riportate due scale: entrambe contano da 0 a 360 ma quella interna vede i numeri ordinati in senso antiorario mentre quella esterna li vede ordinati in senso orario. Al centro dello strumento c’è un buchino, che può essere indicato con una crocetta, un trattino o un puntino, che va fatto sovrapporre al vertice dell’angolo che deve essere misurato.

Come si utilizza un goniometro?

Stabilito che cos’è un goniometro, come si utilizza questo strumento di misurazione dell’ampiezza degli angoli? È sufficiente fare tre semplici passaggi:

  1. Per prima cosa è necessario far coincidere con precisione il centro del goniometro con il vertice dell’angolo da misurare;
  2. Far corrispondere lo zero di una delle due scale con una delle semirette dell’angolo in analisi;
  3. Controllare il numero che viene toccato dall’altra semiretta. Mi raccomando, attenzione a guardare il numero corrispondente nella scala giusta! Il numero individuato corrisponde all’ampiezza dell’angolo espressa in gradi.

Come si disegna un angolo con un goniometro?

Con il goniometro è possibile disegnare qualsiasi angolo di cui si conosca l’ampiezza procedendo con quattro semplici passaggi.
Innanzitutto bisogna tracciare una semiretta con l’aiuto di una riga: essa sarà un lato dell’angolo e uno dei suoi estremi sarà il vertice dell’angolo che verrà disegnato.
A questo punto è necessario prendere il goniometro e posizionare il centro in corrispondenza di una delle estremità della semiretta facendo molta attenzione non solo al fatto che centro e estremità coincidano perfettamente ma anche che la retta corrisponda allo 0 di una delle due scale del goniometro.
Una volta posizionato il goniometro come indicato si segna con la matita il punto esatto che corrisponde ai gradi dell’angolo. Si può ora posare il goniometro e non rimane altro da fare che unire il vertice della semiretta tracciata con il punto trovato con il goniometro. Ed ecco formarsi l’angolo dell’ampiezza precedentemente stabilita.