Cosa sono latitudine e longitudine? Scopriamolo insieme partendo dalla definizione. Latitudine e longitudine possono essere chiamate coordinate geografiche e servono, come è facile intuire, per orientarsi nello spazio sul pianeta terra.
Queste coordinate servono per aiutare i cartografi, ad esempio, a identificare l’esatta posizione di New York rispetto a Shangai o a Roma. Latitudine e longitudine, quindi, servono per fornire i giusti punti di riferimento per una misurazione precisa e corretta. Anche i GPS dei navigatori satellitari hanno necessità di conoscere latitudine e longitudine per aiutare chi guida a spostarsi! Vediamo ora cosa sono latitudine e longitudine, la divisione della terra in meridiani e paralleli e qual è l’unità di misura che si utilizza per queste coordinate.

Latitudine e longitudine: definizione

Vediamo la definizione di latitudine e la definizione di longitudine, ma prima spieghiamo il concetto di paralleli e meridiani. Si tratta di quelle linee immaginarie che vengono utilizzate dai geografi per dividere in porzioni di spazio la superficie terrestre. Un piccolo appunto: la terra non è piatta, quindi per riportarla su una mappa è necessario fare dei calcoli basati sulle grandezze angolari. Passiamo ora alla definizione delle coordinate geografiche, ovvero:

  • latitudine: si tratta di un valore numerico che rappresenta la distanza angolare di un punto dall’Equatore, che ha latitudine . Come si fa a capire la latitudine del posto in cui ci si trova? Basta osservare l’altezza della stella polare rispetto al punto di osservazione. Essa coincide sempre con la latitudine; rispetto all’Equatore, che ha latitudine pari a 0°, il Polo Nord si trova a +90° mentre il Polo Sud a -90°.
  • longitudine: questo valore numerico indica la distanza angolare di un punto dal Meridiano 0, altrimenti chiamato Meridiano di Greenwich o Meridiano fondamentale. A destra di Greenwich ci sono le Longitudini est mentre a sinistra ci sono le Longitudini Ovest. Come si può determinare la longitudine? Ogni quattro minuti la Terra percorre un grado. Se l’ora del posto in cui siamo è superiore rispetto all’ora di Greenwich, allora ci troviamo ad una longitudine est; per contro, se l’orario del luogo in cui siamo è minore siamo a ovest rispetto al meridiano fondamentale. Per indicare la longitudine si parte dal meridiano di Greenwich e si conta da 0° a 180° aggiungendo al numero E (est), che significa che il punto misurato si trova a est del meridiano di Greenwich, oppure O (ovest), che significa che il punto è collocato a ovest del meridiano di riferimento.

Perché devono esserci un meridiano e un parallelo di riferimento (ovvero Equatore e Greenwich)? La ragione sta nel fatto che è necessario per affinché la posizione di qualsiasi punto della superficie terrestre possa essere individuata nello stesso modo.

Unità di misura di latitudine e longitudine

Come già accennato, latitudine e longitudine sono grandezze angolari e, di conseguenza, si misurano in gradi. Per esprimere la loro misura è possibile utilizzare il sistema sessagesimale (riportando quindi gradi, primi e secondi) oppure il sistema decimale, che permette di esprimere il dato con un unico numero decimale. Vediamo un esempio per capire: il dato di latitudine e longitudine di Roma.
Se espresse con il sistema sessagesimale, latitudine e longitudine della capitale d’Italia sono 41° 53’ 24’’ N e 12° 30’ E. Esprimendo gli stessi valori con i numeri decimali, invece, avremo 41,89 N e 12,5 E.