Cos’è un angolo concavo e quanto misura? Partiamo subito dando la definizione di questa tipologia di angolo: si dice angolo concavo un angolo che contiene i prolungamenti dei suoi lati. Per meglio comprendere questa definizione, che all’apparenza risulta semplice, ripassiamo brevemente il significato di angolo e di prolungamento dei lati di un angolo.

Angolo concavo: spiegazione

Ricordiamo brevemente che cos’è un angolo: dicesi angolo quella porzione di piano contenuta tra due semirette, che prendono il nome di lati dell’angolo, che partono da un’origine, la quale prende il nome di vertice dell’angolo. Per prolungamento dei due lati si intende il prolungamento di ognuna delle semirette che compongono l’angolo e solitamente viene segnato con una linea tratteggiata. Entrambi partono dall’origine e seguono la stessa direzione delle semirette.

Angolo concavo: ampiezza e esempi

Ogni angolo in quanto tale è dotato di un’ampiezza misurabile con il sistema sessagesimale esprimibile in gradi o in radianti. Un angolo concavo ha sempre un’ampiezza compresa tra 180° (escluso) e 360°. L’angolo giro è quindi un angolo concavo mentre l’angolo piatto non assume connotazione né di angolo concavo né di angolo convesso.
Vediamo ora qualche esempio di angolo concavo per capire, a livello pratico, quali angoli possono essere definiti come tali: angolo esplementare di ciascun angolo che abbia ampiezza minore di 180°, angolo giro e ogni angolo al centro che insiste su un arco di circonferenza di misura maggiore della lunghezza della semicirconferenza.

Per approfondire: Angoli concavi e angoli convessi: definizione e differenza