Si definisce apotema di un poligono il raggio della circonferenza inscritta nel poligono. Quando invece si parla di apotema dei solidi si intende di un cono o di una piramide ed è quel segmento che congiunge in modo perpendicolare gli spigoli di base e il vertice. Andiamo ora a vedere l’esatta definizione di apotema di un poligono regolare e di apotema di un solido.

Apotema di un poligono regolare e apotema di un solido

Vediamo ora le definizioni di apotema a seconda che riguardi un poligono regolare o un solido.

  • Dato un qualsiasi poligono regolare si definisce apotema il raggio della circonferenza ad esso inscritta. Se prendiamo come esempio un quadrato possiamo disegnare al suo interno la circonferenza inscritta (ovvero quella circonferenza che ha come suo centro il centro del poligono e come raggio la distanza del centro dal lato del poligono. In questo caso il raggio della circonferenza inscritta corrisponde all’apotema. Questo principio vale anche per un pentagono e un esagono regolari.
  • L’apotema di un solido si può trovare per cono, piramide, tronco di cono e tronco di piramide. Scendendo nel caso specifico avremo come apotema di un cono l’ipotenusa del triangolo rettangolo dalla cui rotazione attorno al cateto si ottiene il cono; l’apotema di un tronco di cono corrisponde al lato obliquo del trapezio rettangolo che lo crea; parlando di apotema di una piramide retta o regolare intendiamo l’altezza di uno di quei triangoli che ne sono le facce; l’apotema di un tronco di piramide, infine, è l’altezza di uno di quei trapezi che formano la sua superficie laterale.