Cosa vuol dire verticale? Solitamente, nel linguaggio comune, con il termine verticale si indica la direzione che va dal basso verso l’alto o, viceversa, dall’alto verso il basso. In maniera analoga viene considerata verticale qualsiasi linea perpendicolare a quella dell’orizzonte, ovvero quella linea immaginaria di separazione tra terra e cielo. Cos’è verticale? I piedi di un tavolo, un lampione per strada, il muro di una casa. Anche il tronco di un albero si trova in posizione verticale. Vediamo ora l’accezione scientifica di verticale e cosa vuol dire verticale sul piano.

Verticale sul piano

Quando si dice verticale nel linguaggio scientifico si intende qualcosa che segue la direzione della forza di gravità, ovvero la direzione individuata con l’aiuto di un filo di piombo (filo flessibile di nylon o canapa alla cui estremità è legato un piccolo cono di acciaio con il vertice rivolto verso il basso). Tenendo il filo con due dita dall’estremità libera esso si disporrà secondo la direzione della forza di gravità indicando così la direzione verticale.
Così come nel caso di orizzontale anche verticale ha un connotato sul piano che dipende dalla prospettiva che assume chi osserva. Mettiamo, per esempio, di tracciare una linea verticale su un foglio rispetto al punto di osservazione e ai bordi del foglio stesso. Se ci alziamo e ci spostiamo alla sinistra del foglio osservando la linea ci accorgeremo che la linea verticale è diventata una linea orizzontale.