Lati congruenti: cosa si intende quando due o più lati vengono definiti così? Per lati congruenti si intende due o più lati di poligono che hanno la stessa misura. Si può parlare di lati congruenti anche facendo riferimento a poligoni distinti. Facciamo un esempio semplice, quello che risulta più evidente: il quadrato. Si tratta di un poligono con ben quattro lati congruenti, ovvero che hanno la stessa misura. Si dicono lati i segmenti che delimitano un poligono, ossia che ne definiscono il contorno o il perimetro.

Rappresentazione dei lati congruenti

Quando si risolve un problema di geometria si è soliti rappresentare graficamente la forma coinvolta. Come si fa, a livello grafico, ad indicare quando due o più lati sono congruenti? Su ciascuno dei lati congruenti si disegna lo stesso simbolo: questo simbolo può essere una coppia di linee, una tilde o un cerchietto. Scrivendo le formule, invece, si denota che due o più lati sono congruenti ponendo una linea orizzontale sul nome del lato in questione, segnato dai due vertici (es. AB).

Lati congruenti in un triangolo e lati congruenti in un poligono

Il triangolo, come ben sappiamo, è un poligono formato da tre lati e, in base alla congruenza (o alla non congruenza) di due o più lati esso prende un nome specifico:

  • triangolo equilatero, quando tutti e tre i lati sono congruenti;
  • triangolo isoscele, quando due lati sono congruenti;
  • triangolo scaleno, quando nessuno dei tre lati è uguale all’altro.

Per quanto riguarda tutti gli altri poligoni, la stragrande maggioranza dei poligono che si studiano a scuola sono formati da due o più lati congruenti. Di seguito vediamo qualche esempio:

  • poligoni regolari: si definiscono regolari quei poligoni che hanno tutti i lati congruenti tra loro;
  • rombo: ha quattro lati congruenti;
  • rettangolo: ha i lati opposti congruenti;
  • trapezio isoscele: ha i lati obliqui congruenti;
  • parallelogramma: ha quattro lati che sono a due a due paralleli e congruenti.