Cos’è un romboide? Spesso e volentieri in geometria si sente parla di romboide ma, non avendo la definizione di questa tipologia di figura chiara, si può fare confusione. Vediamo oggi di capire quali tipi di figure si stanno indicando quando si utilizza il termine romboide e quali sono le proprietà dei romboidi. Parlando genericamente possiamo dire che in geometria viene utilizzato il termine romboide per parlare di due quadrilateri diversi tra loro ma la cui forma ricorda quella di un rombo. Scopriamo di più sulla definizione e sulle proprietà di questa figura.

Romboide: cos’è e proprietà

Si definiscono quindi romboidi due figure diverse tra loro ma che ricordano entrambe un rombo. Secondo alcuni libri di testo un romboide è un quadrilatero né equilatero né equiangolo - ovvero che ha tutti i lati e tutti gli angoli di misure diverse - e che ha i lati opposti paralleli. In altri casi il romboide viene definito come un quadrilatero convesso non equilatero con diagonali perpendicolari tra loro. Detto in parole povere, alcuni identificano il romboide con il parallelogramma mentre altri con il deltoide convesso.
Vediamo ora le differenti proprietà a seconda dei casi.

Se si parla del romboide come parallelogramma, si tratta di un quadrilatero con i lati opposti paralleli, quindi congruente, ma che non risulta essere né equilatero né equiangolo.
Con questa definizione vengono esclusi automaticamente dalla famiglia dei romboidi il rettangolo, il rombo e il quadrato. Essi sono tre particolari tipi di parallelogramma ma non rientrano nella categoria dei romboidi.
Questo poligono gode delle proprietà che seguono:

  • ha i lati opposti paralleli e congruenti;
  • ha gli angoli opposti congruenti;
  • le sue diagonali si dividono scambievolmente a metà, ovvero il loro punto di intersezione corrisponde al punto medio di entrambe;
  • ciascuna delle diagonali divide il romboide in due triangoli congruenti.

Passiamo ora al romboide come deltoide, ovvero un poligono convesso non equilatero e con quattro lati che ha l dianali pendicolari tra di loro. In questo caso le proprietà principali della figura sono:

  • ha due coppie di lati consecutivi congruenti e una coppia di angoli opposti della medesima ampiezza;
  • il romboide viene diviso dalla diagonale che unisce i due vertici degli angoli congruenti in due triangoli isosceli;
  • risulta sempre circoscrivibile a una circonferenza;
  • le due diagonali dividono il romboide in quattro triangoli rettangoli e le ipotenuse sono i lati del romboide;
  • l’asse di simmetria del romboide corrisponde alla diagonale che congiunge i vertici dei due angoli non congruenti.