Vediamo insieme come procedere quando ci si trova di fronte a un’addizione con più di tre addendi. Cosa cambia rispetto all’addizione con due addendi? Poco in realtà, a livello di procedimento, però bisogna prestare estrema attenzione al riporto. Il modo migliore per introdurre questioni matematiche ai bambini è sempre fare riferimento a un caso concreto che andrà poi trasferito sul piano astratto della materia.

Addizione con più addendi: come farla in colonna

Come si procede quando si devono sommare dai tre addendi in su? Il sistema migliore per evitare di contare uno a uno tutte le unità che compongono i vari addendi è quello di procedere con l’addizione in colonna. La somma di tre (o più) addendi è quella che si ottiene addizionando il primo addendo con il secondo e la somma ottenuta con il terzo e così via.

Come si procede, dunque, nel fare l’addizione in colonna di due o più addendi? Vediamo come procedere passo dopo passo.

  • Incolonnare i tre addendi in modo che ci sia la colonna delle unità, quella delle decine e così via.
  • Addizionare le cifre dell’unità. In questo caso si può ottenere un numero a una sola cifra, che sarà l’unità della somma dei tre addendi, o un numero a due cifre; in quest’ultimo caso si deve scrivere l’unità di questo numero nel risultato e si deve riportare la cifra delle decine nella colonna delle decine.
  • Trovare la somma della cifra delle decine e dell’eventuale riporto.
  • Procedere così anche con le centinaia e così via, qualora siano presenti.

Proprietà commutativa: vale con l’addizione a due o più addendi?

La risposta è si: la proprietà commutativa dell’addizione vale anche nel caso dell’addizione con tre o più addendi. E c’è di più: proprio con questo tipo di operazione si può comprendere appieno quanto sia potente la proprietà commutativa. Scambiando gli addendi, infatti, sarà più semplice fare le operazioni a mente a seconda dei casi.