Come si fa il confronto tra due numeri relativi? Vediamo insieme di mettere un punto rispetto a un argomento che crea parecchie difficoltà ai bambini, solitamente, e che viene affrontato in quinta elementare. Come funziona il confronto tra numeri relativi lo vedremo partendo dalla linea dei numeri.

Confronto numeri relativi: i metodi

Ci sono varie tecniche di confronto tra i numeri relativi ma, prima di tutto, occorre presentare una situazione reale in cui sia necessario il confronto tra numeri relativi. La circostanza più semplice da presentare ai bambini è una linea orizzontale che rappresenti la temperatura di una settimana in inverno; sulla linea orizzontale troveremo i giorni della settimana mentre sulla linea verticale le temperature di una città in inverno. Poniamo che le temperature siano le seguenti:

  • lunedì: 5 °C;
  • martedì: 1 °C;
  • mercoledì: -2 °C;
  • giovedì: 4 °C;
  • venerdì: 2 °C;
  • sabato: 2 °C;
  • domenica: -3 °C.

Quali sono il giorno più caldo e il giorno più freddo? Il giorno più caldo della settimana è il lunedì (5 °C) mentre quello più freddo sarà la domenica (-3 °C). Dicendo questo abbiamo constatato che -3 è minore di 5.
Ci sono due metodi di confronto tra numeri relativi: il confronto con la linea dei numeri e il confronto tramite valore assoluto. Vediamoli entrambi.

Confronto tra numeri relativi con la linea dei numeri

Vediamo ora il metodo di confronto tra numeri relativi con la linea dei numeri. Questo metodo si fonda su una semplice regola: sulla linea dei numeri quanto più a destra si trova un numero tanto maggiore sarà il suo valore; viceversa, quanto più a sinistra si trova un numero tanto minore sarà il suo valore. Risulta quindi subito chiara l’affermazione di poco fa: -3 sarà minore di 5 poiché si trova più a sinistra sulla linea dei numeri.

Confronto tra numeri relativi mediante valore assoluto

Come funziona il confronto tra numeri relativi mediante valore assoluto? Il metodo della linea dei numeri non può essere utilizzato sempre (quando ad esempio i numeri diventano troppo grandi o troppo piccoli diventa difficile disegnarla). Proprio in questi casi si utilizza il confronto tra valori assoluti dei numeri. Diamo innanzitutto una definizione di valore assoluto: si tratta della quantità indicata dal numero senza che esso abbia il segno davanti. Prendendo i due numeri di prima, per esempio, il valore assoluto di -3 sarà 3 mentre quello di (+)5 sarà 5. Possono esserci diversi casi:

  • quando entrambi i numeri sono positivi allora il numero maggiore è quello che ha valore assoluto maggiore (es. 7 e 9: in questo caso il numero maggiore è 9);
  • quando entrambi i numero sono negativi allora il numero maggiore è quello che ha valore assoluto minore (es. -8 e -10: in questo caso il numero maggiore è -8);
  • quando uno dei due numeri è negativo e l’altro è positivo allora il numero maggiore è quello positivo (es. -6 e 2: in questo caso 2 è il numero maggiore);
  • caso particolare: lo 0. Questo numero è sempre maggiore di tutti i numeri negativi e minore di tutti i numeri positivi.