Ora solare e ora legale sono due diversi sistemi di orario utilizzati che vengono utilizzati a seconda del periodo dell’anno in cui ci si trova. Nei paesi europei, quindi anche in Italia, l’ora legale comincia l’ultima domenica di marzo e termina l’ultima domenica di ottobre, quando comincia la cosiddetta ora solare fino a fine marzo dell’anno successivo. Proviamo a definire esattamente cosa si intende per ora solare e per ora legale capendo, di conseguenza, le differenze.

Ora solare: definizione e caratteristiche

L’ora solare è la tipologia di orario adottata nel periodo invernale che corrisponde con l’orario del fuso di riferimento. Tutti i paesi appartenenti all’Europa, compresi Svizzera e Norvegia, vedono cominciare il periodo caratterizzato dall’ora solare l’ultima domenica di ottobre e finire l’ultima domenica di marzo. Si tratta, quindi, del sistema orario adottato per buona parte dell’autunno e per tutto l’inverno.
Nel nostro paese il passaggio all’ora solare avviene alle 3:00 in punto dell’ultima domenica di ottobre: le lancette vengono quindi portate indietro, segnando un’ora in meno, e nel gergo comune tendiamo a dire che “si dorme un’ora in più”.

Ora legale: definizione e caratteristiche

L’ora legale è l’orario che i paesi europei adottano per la maggior parte della primavera e per tutta l’estate. Per adottare l’ora legale si deve, l’ultima domenica di marzo, portare la lancetta dell’orologio un’ora avanti quando sono le 2:00, per cui alle 2:00 sarà come se fossero le tre. Perdendo un’ora in questa notte dell’anno si suol dire, in Italia, che “si dorme un’ora in meno”. L’ora legale ha uno scopo ben preciso, ovvero quello di favorire il risparmio energetico per via del minore utilizzo di energia elettrica necessario quando le giornate sono più lunghe. Utilizzare l’ora solare in Italia tutto l’anno vorrebbe dire che nel periodo estivo il sole sorgerebbe prima delle 5.00, ovvero quando la stragrande maggioranza delle persone ancora dorme, per tramontare poi alle 19:00, quando moltissime persone sono ancora nel pieno delle loro attività. Mandando avanti la lancetta di un’ora il risparmio energetico è garantito per via del fatto che la giornata in estate comincia più tardi e finisce più tardi.

Quando cambia l’ora?

Vediamo ora le date in cui cambia l’ora da qui al 2039, ovvero nei prossimi vent’anni.

  • Ora legale 2019: 31 marzo; ora solare 2019: 27 ottobre
  • Ora legale 2020: 29 marzo; ora solare 2020: 25 ottobre
  • Ora legale 2021: 28 marzo; ora solare 2021: 31 ottobre
  • Ora legale 2022: 27 marzo; ora solare 2022: 30 ottobre
  • Ora legale 2023: 26 marzo; ora solare 2023: 29 ottobre
  • Ora legale 2024: 31 marzo; ora solare 2024: 27 ottobre
  • Ora legale 2025: 30 marzo; ora solare 2025: 26 ottobre
  • Ora legale 2026: 29 marzo; ora solare 2026: 25 ottobre
  • Ora legale 2027: 28 marzo; ora solare 2027: 31 ottobre
  • Ora legale 2028: 26 marzo; ora solare 2028: 29 ottobre
  • Ora legale 2029: 25 marzo; ora solare 2029: 28 ottobre
  • Ora legale 2030: 31 marzo; ora solare 2030: 27 ottobre
  • Ora legale 2031: 30 marzo; ora solare 2031: 26 ottobre
  • Ora legale 2032: 38 marzo; ora solare 2032: 31 ottobre
  • Ora legale 2033: 27 marzo; ora solare 2033: 30 ottobre
  • Ora legale 2034: 26 marzo; ora solare 2034: 29 ottobre
  • Ora legale 2035: 25 marzo; ora solare 2035: 28 ottobre
  • Ora legale 2036: 30 marzo; ora solare 2036: 26 ottobre
  • Ora legale 2037: 29 marzo; ora solare 2037: 25 ottobre
  • Ora legale 2038: 28 marzo; ora solare 2038: 31 ottobre
  • Ora legale 2039: 27 marzo: ora solare 2039: 30 ottobre