Il parallelepipedo è una figura solida; in geometria solida si tratta di un poliedro le cui sei facce sono parallelogrammi. L’ampiezza degli angoli formati dalle sue facce varia e quando gli angoli sono retti, ovvero ogni faccia è un rettangolo, allora si parla di un parallelepipedo rettangolo. Vediamo ora le proprietà e le caratteristiche dei parallelepipedi.

Parallelepipedo: definizione, proprietà e casi particolari

Un parallelepipedo può essere definito in più modi alternativi, così come segue:

  • un prisma la cui base è un parallelogramma;
  • un esaedro che ha tre coppie di facce parallele;
  • un esaedro che ha tutti parallelogrammi come facce;
  • in geometria analitica utilizzando i vettori.

Quali sono le proprietà del parallelepipedo? Si tratta di un poliedro che di cui ogni faccia è un poligono che ha simmetria centrale, ovvero uno zonoedro. Le facce dei parallelogrammi devono essere poste su piani paralleli.

Ci sono casi particolari di parallelepipedi e quando le facce hanno la forma di parallelogrammi particolari, il parallelepipedo assume nomi specifici, ovvero:

  • un parallelepipedo le cui facce sono tutte rettangoli assume il nome di cuboide o parallelepipedo rettangolo;
  • un parallelepipedo le cui facce sono tutte rombi assume il nome di romboedro;
  • un parallelepipedo le cui facce sono tutte quadrati assume il nome di cubo.

Ognuna di queste tipologie può essere definita in maniera differente, ovvero:

  • parallelepipedo rettangolo o cuboide: un parallelepipedo in cui gli angoli diedrali sono tutti retti;
  • romboedro: parallelepipedo i cui angoli hanno tutti la stessa lunghezza;
  • cubo: parallelepipedo regolare.