In geometria si definisce poligono quella figura geometrica piana delimitata da una linea spezzata chiusa. Quei segmenti che compongono la spezzata chiusa vengono definiti lati del poligono mentre i punti in comune a due lati consecutivi sono detti vertici del poligono. Ma vediamo ora nel dettaglio la definizione di poligono e i tipi di poligoni che esistono, ovvero quali sono le figure che possono essere definite, per via delle loro caratteristiche, poligoni.

Definizione e classificazione di poligoni

Abbiamo quindi compreso che, in geometria, si definisce poligono una figura piana, ovvero una parte di piano delimitata da una linea spezzata chiusa. Ci sono diversi poligoni che si differenziano in base alle loro caratteristiche. Ogni poligono è composto da una serie di elementi:

  • lati, ovvero tutti quei segmenti che compongono la linea spezzata chiusa;
  • vertici, ovvero gli estremi dei segmenti e i punti in cui si incontrano i lati;
  • superficie, ovvero la parte di piano delimitata dalla spezzata;
  • angoli interni, ovvero la parte di piano delimitata da due lati di un poligono.

Ogni poligono ha lo stesso numero di lati, angoli e vertici. Se un poligono ha quattro lati, automaticamente esso ha anche quattro vertici e quattro angoli.

Passiamo ora alla classificazione dei poligoni. Essi possono essere divisi in base al numero di lati o in base al numero di angoli.

  • triangolo: tre lati e tre angoli;
  • quadrilatero: quattro lati e quattro angoli (se i lati sono uguali si tratta di un quadrato);
  • pentagono: cinque lati e cinque angoli;
  • esagono: sei lati e sei angoli;
  • ettagono: sette lati e sette angoli;
  • ottagono: otto lati e otto angoli.

I poligoni possono avere lati e angoli diversi. I poligoni che hanno angoli e lati tutti uguali sono detti poligoni regolari.
Ci sono una serie di quadrilateri particolari che si riconoscono in base alle loro caratteristiche, ognuno ha le proprie differenti da quelle degli altri: parallelogramma, rettangolo, rombo, trapezio.