A un certo punto alla scuola elementare i bambini si troveranno ad avere a che fare con la misurazione di una superficie. La confusione quando si parla di misure di superficie è dietro l’angolo, soprattutto per quanto riguarda il confronto con le misure di lunghezza utilizzate per il perimetro. Vediamo quindi di fare chiarezza stabilendo cosa sono le misure di superficie e quali sono partendo dal metro quadrato.

Misure di superficie: cosa sono?

Cos’è una superficie? Se guardiamo attorno a noi ne siamo circondati: il pavimento, il soffitto, un tavolo. Queste sono tutte superfici. Come viene definita una superficie, quindi? Partendo dal presupposto che, effettivamente, non si tratta di una definizione facile, possiamo dire che una superficie è una figura geometrica dotata di due sole dimensioni, ovvero lunghezza e larghezza. Agli esempi di superficie che abbiamo già fatto possiamo aggiungerne altri, come una banconota o un foglio di carta. Ogni superficie ha delle caratteristiche proprie a partire da quanto misura: un foglio di carta A4 non ha sicuramente la stessa superficie di un campo da tennis.

Come si misura una superficie? Come in tutte le misurazioni bisogna scegliere un’unità di misura partendo da una superficie campione che sarà il metro con cui si misurerà quante volte essa è contenuta nella superficie da misurare. Per fare un esempio pratico e comprensibile in maniera immediata possiamo fare riferimento alla superficie di un pavimento che andiamo a misurare in mattonelle da cui è composto. In base alla superficie campione (in questo caso una mattonella) la misura di una superficie assume un valore diverso.

Misure di superficie: il metro quadrato

L’unità campione per misurare le superfici è il metro quadrato, ovvero un quadrato i cui lati misurano esattamente un metro di lunghezza. Il metro quadrato viene indicato con il simbolo , dove il 2 ha il compito di ricordare che il metro quadrato misura superfici dotate di due dimensioni. Il metro quadrato risulta utile e viene maggiormente adoperato per misurare le superfici di una casa però non è la migliore unità di misura quando, per esempio, si vogliono misurare superfici molto grandi come il territorio di un paese o molto piccole come la punta di un ago. In questo caso si adoperano multipli e sottomultipli del metro quadrato. Nell’ambito dei multipli del metro quadrato troviamo:

  • decamentro quadrato (dam²), solitamente utilizzato per misurare superfici quali campi per lo sporto o una piscina;
  • ettometro quadrato (hm²), solitamente adoperato per misurare la superficie dove si poggiano le piramidi egizie;
  • chilometro quadrato (km²), solitamente utilizzato in riferimento alla misura di città, regioni o stati;

Per quanto invece riguarda i sottomultipli del metro quadrato, quelli adoperati per misurare le superfici più piccole, troviamo in scala:

  • decimetro quadrato (dm²), utilizzato nella misura di fotografie o, per esempio, per la superficie di un banco a scuola;
  • centimetro quadrato (cm²), ovvero la misura adoperata per definire superfici delle dimensioni simili a quella di una moneta;
  • millimetro quadrato (mm²), che è la misura utilizzata per definire la dimensione del tappetto di una penna.